Migrarti 2017: Teatro di Anghiari premiato dal Ministero per il progetto “Dimmi in movimento”, danza, teatro e memoria per una futura società rispettosa e inclusiva
Dimmi in movimento, progetto presentato dalla Compagnia Teatro Stabile di Anghiari in qualità di capofila di una rete costituita con l’Associazione Senegalese del Valdarno, l’Associazione Assadaqa=Amicizia, Anghiari Dance Hub, la Fondazione Archivio diaristico nazionale di Pieve Santo Stefano, Fratelli dell’Uomo, la Cooperativa sociale BetaDue e i Comuni di San Giovanni Valdarno e Pontassieve, è fra i progetti vincitori del Bando MigrArti 2017, assegnato dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.
Dimmi in movimento traspone su piano artistico il percorso avviato nell’ambito del progetto DiMMi (diari multimediali migranti), nato nel 2012 con il finanziamento della Regione Toscana con l’obiettivo di sensibilizzare e coinvolgere i cittadini sui temi della pace, della memoria e del dialogo interculturale, e di creare un fondo speciale dei diari migranti presso l’Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano (www.archiviodiari.org/index.php/iniziative-e-progetti/dimmi.html). Il progetto si pone l’obiettivo di promuovere e favorire condizioni culturali e sociali adeguate alla formazione di una futura identità comune, rispettosa e inclusiva delle culture di cui le persone che migrano sono portatrici, massimizzando la capacità dei linguaggi artistici di essere strumenti di narrazione, valorizzazione e diffusione di culture.
Dimmi in movimento è stato concepito come un viaggio, attraverso la danza, il teatro e la musica, tra la memoria del passato, la realtà del presente e la proiezione verso un futuro auspicabile. La danza contemporanea, incontrando le forme di danze tradizionali, rafforza la sua vocazione ad essere veicolo di comunicazione e luogo d’incontro verso un linguaggio che sia nuovo, anticipatore di una possibile società futura.
Il progetto avrà il suo momento conclusivo con la messa in scena, nel mese di luglio 2017, dello spettacolo ideato e sviluppato nell’ambito del percorso creativo laboratoriale e residenziale diretto da Andrea Merendelli (Compagnia Teatro Stabile di Anghiari) con la collaborazione di Gerarda Ventura (Anghiari Dance Hub) e con la partecipazione di Mohamed Yousry Fathy, danzatore e coreografo egiziano, diplomato in danza contemporanea presso il Maat Centre de Il Cairo e Tommaso Monza, coreografo e interprete già ospite nel 2015 di Anghiari Dance Hub.