Care e Cari voi tutti,
questa è una specie di chiamata alle armi ( a guerra finita? )
Dopo il Premio Calvino 2015, dove CLASH TO ME ha ottenuto una delle 20 segnalazioni, c’è stato questo contatto con la BookaBook, che sembra essere la formula più in linea con la storia del romanzo e dell’omonimo spettacolo.
Giovedì 29 ottobre 2015, parte così la campagna di crowdfunding
“CLASH TO ME. Racconto punk di provincia”
BookaBook ci metterà del suo, chi ha visto e sostenuto lo spettacolo può fare altrettanto, per dare vita alla realizzazione del libro in formato digitale e cartaceo, raggiungendo il “gol” di 2000€ (entro 180gg) con varie formule di sostegno:
- 5 euro: ebook
- 10 euro: ebook + accesso bozze
- 18 euro: cartaceo + ebook
- 21 euro: cartaceo + ebook + accesso bozze
- 35 euro: cofanetto 2 copie + ebook + accesso bozze
- 35 euro: cartaceo + ebook + maglietta (tiratura limitata 50 pezzi)
- 50 euro: cofanetto 2 copie + ebook + accesso bozze + maglietta (tiratura limitata 50 pezzi)
- 65 euro: cofanetto 4 copie + ebook + accesso bozze
- 80 euro: cofanetto 4 copie + ebook + accesso bozze + maglietta (tiratura limitata 50 pezzi)
- 90 euro: cofanetto 6 copie + ebook + accesso bozze
- 100 euro: cofanetto 6 copie + ebook + accesso bozze + maglietta (tiratura limitata 50 pezzi)
Vi ricordo che al fine di ottenere una campagna di crowdfunding che possa garantire un successo immediato, il grosso del sostegno deve passare attraverso i primissimi giorni di lancio. Altra cosa importante da ricordare, sia per chi contribuisce con carta di credito o cash, è che il pagamento è virtuale fino al raggiungimento del “gol” di 2000€: i vostri soldi vengono solo impegnati, ma non riscossi fino alla scadenza della campagna.
Per chi non vuole usare la carta di credito, può contattarmi e riceverà la ricevuta BookaBook, dov’è specificato tipo di contributo, vostro nome/cognome e indirizzo email.
Ricordate che la maglietta, che vedete in allegato, è in tiratura limitata in numero di 50 pezzi.
Vi ho detto tutto, grazie a chi sosterrà l’impresa e un saluto a tutti.
Andrea Merendelli
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