Teatro di Anghiari presenta
RI- Stagione 2021
Tutti i venerdì alle 21.30 dal 30 Aprile al 4 Giugno su piattaforma Il Sonar
e presentazione di
+15
ouverture autobiografica di un'opera digitale
Fin qui, tutto bene, grazie… Niente di strano. 18 mesi di una pandemia. Clausure e serie tv, così ipnotiche da illuderci che la più bella è quella che ho visto io. Il Teatro è (stato) sospeso, e lo spettacolo più bello non è quello che ho visto io. Perché l’ho visto con la risoluzione di uno schermo. Perché ero lì, ma loro no. Gli attori erano nell’altrove dei pixel. Una mutazione genetica e, come sempre capita, segue “dibattito”. Siamo in mezzo a una tempesta di trailer, grandina su instagram e non c’è uno “stato” dove uno non sia mai stato. Come uscirne? Come creare “senso” per far fronte alla perdita dei sensi? Solo l’identità, soltanto le storie e le vite che stanno dietro uno spettacolo, ci tengono aggrappati alla forza della scena, anche se è quella digitale obbligata dalle circostanze: Anghiari e il suo Teatro sono luoghi di autobiografie e di storie. Per questo abbiamo coinvolto tutti: gli autori, i registi e le case editrici dei testi, in una conversazione autobiografica che precede lo spettacolo: +15 minuti, dove si raccontano le loro vite e le connessioni con l’opera scenica.
Esempio: lo spettacolo di Jodorowsky, ha la regia di Fabio Cherstich, affermato regista di Teatro e di Opera che ha legami famigliari con Anghiari. Oppure la storia di Gianni Bettucci, fiorentino che emigra in Germania e diviene il manager dei celebri Familie Flöz. Oppure la bella storia dei fondatori de L’Orma Editore, nuova e intraprendente casa editrice. Insomma, un breve format che metta al centro la storia delle persone che hanno creato il prodotto d’arte scenica. Una ouverture che scaldi la relativa freddezza del mezzo digitale, in collaborazione con la Libera Università dell’Autobiografia.
A sostegno della stagione RI- il fotografo, artista e scenografo Paolo Ventura ci ha omaggiati con una delle sue meravigliose opere da Winter Stories per l’immagine di locandina e ne siamo davvero onorati – Website: www.paoloventura.com
Visione spettacoli
Tutta la rassegna andrà in onda sulla piattaforma SONAR
www.ilsonar.it
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La stagione è sostenuta da
PROGRAMMAZIONE
SPETTACOLI
Tutti i Venerdì alle 21.30
SAVE THE DATE!
Inizio programmazione 30 Aprile ore 21:30
Extra bonus track: gli ultimi due spettacoli, se consentito dalle norme vigenti, verranno eseguiti dal vivo in luoghi molto speciali della Valtiberina, con giochi di ombre e luci Notturni e Clash to me in puro stile “drive in” teatrale.
Compagnia Barone Chieli Ferrari, Teatro di Anghiari
Alessandra Chieli, Emilio Barone, Francesco Petti, Teatro di Anghiari
› 30 APRILE ore 21.30
di Familie Flöz
idea e regia video: Gianni Bettucci
regia teatrale: Michael Vogel
Behind “FESTE” è un assaggio particolare della nuova produzione di Familie Flöz che avrebbe dovuto debuttare live allo Schiller Theater di Berlino il 20 Aprile 2021.
È un’anteprima assoluta – in forma di documentario d’arte scenica – di un processo creativo visto dietro le quinte e dietro le maschere di questa incredibile compagnia internazionale: i Familie Floez. Il loro lavoro osservato da vicino stupisce per l’attenzione ai particolari. Dopo Ristorante immortale, Teatro delusio, Hotel Paradiso, arriva un’anteprima di immagini inedite dell’ultimo capolavoro dei Familie Floez.
In un momento come questo dove il mondo vuole (e forse non sa ancora) come ripartire, il documentario ci porta dentro una meravigliosa poetica comica e universalmente riconosciuta. Saranno proprio loro a condurci dietro le quinte di un debutto non ancora avvenuto, fra le scene dello spettacolo e la fiaba per adulti che ispira il tutto. I fan dei Floez o anche il pubblico che ancora non lì conosce, scopriranno il loro talento fatto di comiche inquietudini e malinconiche leggerezze.
Lo spettacolo debutterà ad agosto 2021 a Berlino, ma il viaggio per gli spettatori del Teatro di Anghiari comincia adesso con questo documentario/testimonianza, nella speranza che per qualcuno di noi possa concludersi dal vivo con la sua prima assoluta.
“… ma una tempesta soffia dal paradiso e si impiglia nelle sue ali, ed è così forte che l’angelo non riesce più a chiuderle. La tempesta lo trasporta inesorabilmente nel futuro al quale lui volge le spalle, mentre le macerie crescono al cielo” (Walter Benjamin)
► TRAILER (in inglese): https://player.vimeo.com/video/447408499
+15: un breve format ideato insieme alla Libera Università dell’Autobiografia precederà l’opera, una conversazione autobiografica che racconta le persone che hanno creato o attraversato in diversi modi l’opera; una ouverture che scaldi la relativa freddezza del mezzo digitale. Per FESTE sarà la storia di Gianni Bettucci, fiorentino che emigra in Germania e diviene il manager dei celebri Familie Flöz.
› 07 MAGGIO ore 21.30
Compagnia Barone Chieli Ferrari / Teatro di Anghiari
La situazione odierna, che vede il mondo del teatro fare i conti con l’impossibilità di continuare la propria e naturale attività dal vivo, trovandosi difronte alla grande assenza del pubblico, elemento intrinseco ed essenziale nella definizione di teatro stesso, ci ha spinti a ripensare al lavoro da un’altra prospettiva. Convinti che il teatro in video non possa essere chiamato tale, crediamo però si possa provare a narrarlo, a interpretarlo, a coglierlo da altri punti di vista, a sperimentare una nuova forma di opera che nasca si dal teatro ma che abbia vita propria.
Una giovane donna ha appena perso la coincidenza per il suo volo e non sa quando potrà imbarcarsi sul prossimo. Sono mesi che si sta preparando a questa partenza, questo viaggio le cambierà la vita. In questa sospensione obbligata, i confini cominceranno sfumarsi e la sua perfezione a contaminarsi con la realtà. Si troverà di fronte ad elefanti nella stanza, gatti di Schrödinger, astinenza da nicotina e ai migliori dubbi della sua vita. Nell’infinito tempo dell’attesa avrà finalmente modo di perdere tutto ciò che l’ha portata lì. E allora forse il vero compimento non sarà nell’acquisire perfezione, ma nel perderla e l’uomo che la sta aspettando – se c’è davvero qualcuno ad attenderla – incontrerà una donna che ha accettato di perdere molte cose per essere se’ stessa.
Lo spettacolo con ironia tagliente destruttura l’idea di perfezione alla quale veniamo abituati: l’idea di una felicità imposta dalle aspettative sociali, il timore della solitudine, il bisogno di appartenenza e la paura di scendere a compromessi. Abbiamo costruito una drammaturgia originale da cui emerge una figura che cerca di essere libera e capace di una sensibilità al tempo stesso ironica e disperata.
Tempo è la parola chiave dell’intero lavoro, tutto si gioca intorno ad esso; dal tempo della scena a quello del cambiamento.
► TRAILER: https://www.youtube.com/watch?v=CJ-6UGm5-XU
► Sito: https://baronechieliferrari.weebly.com/domani-i-giornali-non-usciranno.html
+15 Per Domani i giornali non usciranno sarà a narrarsi sarà l’autrice del testo originale Veronica Raimo. Un breve format che racconta le persone che hanno creato o attraversato in diversi modi l’opera; una ouverture che scaldi la freddezza del mezzo digitale.
› 14 MAGGIO ore 21.30
Nuovo cabaret tragico
di Alejandro Jodorowsky
regia Fabio Cherstich
Teatro Franco Parenti /
Fondazione Teatro della Toscana
Il lavoro nella sua nuova versione digitale sarà un’anteprima italiana. Il talentuoso regista Cherstich costruisce una scatola scenica di fantasiosa eleganza estetica, dove il necessario distanziamento tra gli attori amplifica il paradosso di un’umanità incastrata nella sua stessa esistenza.
Sul palco si alternano una selezione delle 26 mini-pièce che compongono il testo originale con canzoni dal sapore brechtiano, piccoli balletti e alcune video-pantomime. Quattro attori interpretano i tanti personaggi protagonisti del testo, accompagnati dalla musica composta ad hoc ed eseguita dal vivo dal duo di musicisti milanesi Duperdu’.
► Sito: https://www.teatrofrancoparenti.it/archivio/decennio-2010-2019/2019-2020/opera-panica-2019-2020/
► https://www.fabiocherstich.com/cabaret-tragico-opera-panica/
+15 Per Opera Panica si racconterà Fabio Cherstich, affermato regista di Teatro e di Opera con un legame affettivo e famigliare con Anghiari. Un breve format che metta al centro la storia delle persone che hanno creato il prodotto d’arte scenica. Una ouverture che scaldi la freddezza digitale.
› 21 MAGGIO ore 21.30
BUBIKOPF: TRAGEDIA COMICA PER PUPAZZI
regia Neville Tranter
Politheater
Una sorprendente produzione, dedicata agli adulti e adatto a tutti, nella quale le molteplici possibilità comunicative e la poetica magia del teatro di figura trovano la loro massima espressione.
Bubikopf è il nome dell’iconica acconciatura che portavano tutte le donne alla moda, nel periodo storico in cui il cabaret tedesco ha raggiunto il suo apice. Bubi canta per strada per qualche spicciolo, ma il suo talento la porta ben presto dalla strada al palcoscenico, grazie alla benevolenza di Hullo: lui è il capocomico di una piccola compagnia di cabaret, che si arrabatta per sopravvivere in tempi assai difficili. Infatti, la vita di questi artisti è costantemente messa in pericolo dall’ascesa, rapida e violenta, dei Cani Sciolti, un gruppo armato reazionario. Fra paure e sacrifici, giungono al debutto di un nuovo sfavillante show, la loro ultima chance per sopravvivere: dimenticando la fame e le avversità, si sentono vivi solo nei gloriosi momenti trascorsi sul palco. La loro è una vita consacrata all’arte, ma…ce la faranno?
► TRAILER: https://www.youtube.com/watch?v=cRuGIJM8iBs
► Info spettacolo e compagnia: http://www.politheater.org/2020/04/29/bubikopf/
+15 Per BUBIKOPF sarà il regista di origini australiane Neville Tranter a raccontare il suo percorso fino all’incontro con la compagnia tifernate Politheater. Un breve format che racconta le persone che hanno creato o attraversato in diversi modi l’opera; una ouverture che scaldi la freddezza del mezzo digitale.
› 28 MAGGIO ore 21.30
con Alessandra Chieli, Emilio Barone e Francesco Petti
recording engineer/Audio editor Michele Mandrelli
in collaborazione con L’Orma Editore
una coproduzione Teatro di Anghiari
E.T.A. Hoffmann è universalmente noto come lo scrittore del meraviglioso, il genio della fantasia romantica che riversa a piene mani nelle sue storie esseri fiabeschi e demoniaci, spiriti e bambole meccaniche, che si insinuano nelle linde e comode stanze di focolari borghesi portando un dubbio che gela il sangue: che dietro l’ordinato e teutonico scenario reale si spalanchi un mondo di ombre perturbanti.
La sua figura e le sue opere letterarie, improntate al fantastico e all’horror, influenzarono notevolmente il Romanticismo europeo e ispirarono le narrazioni di molti autori, tra i quali Edgar Allan Poe e Fëdor Dostoevskij.
Notturni è un radiodramma, un’opera per voci e suono in cui l’ascoltatore è libero di abbandonarsi per creare il proprio mondo fantastico e perturbante.
Le voci narrano una storia misteriosa e sinistra, accompagnate da una coltre sonora con la quale sono in continuo dialogo. Il suono e l’immaginazione sono i veri protagonisti di questa opera.
Extra bonus track: lo spettacolo, se consentito dalle norme vigenti, verrà replicato dal vivo con giochi di ombre e luci presso il Castello di Sorci luogo particolarmente suggestivo della Valtiberina.
► AUDIO TRAILER: https://www.youtube.com/watch?v=skZ4E-ydlPc
► Info spettacolo: https://baronechieliferrari.weebly.com/notturni-da-eta-hoffmann.html
+15 Per Notturni si racconterà la bella storia dei fondatori de L’Orma Editore, nuova e attivissima casa editrice italiana. Un breve format che racconta le persone che hanno creato o attraversato in diversi modi l’opera; una ouverture che scaldi la freddezza del mezzo digitale.
› 04 GIUGNO ore 21.30
Radiodramma punk di provincia
di e con Andrea Merendelli / Teatro di Anghiari
basso e voce Massimo "Gamma" Dalla Ragione
CLASH TO ME è una storia suonata, cantata e raccontata con rabbia, umori neri e ironia. Un viaggio alle radici musicali e culturali della rivoluzione “punk rock”, vista con gli occhi di giovani sbandati di provincia di fine anni ’70. CLASH TO ME è uno spettacolo teatrale e un libro, nato dall’amore profondo e viscerale per l’avventura musicale dei CLASH, “the only band that matters”, l’unica band che conta. L’autore attraversa 30 anni d’Italia e di provincia minore e marginale che ha segnato (e a volte sfregiato) le vite dei suoi protagonisti. Gli sfregi che non si dimenticano sono la morte di Roberto Procelli, un giovane toscano d’Anghiari che lasciò i suoi 20 anni fra le macerie della Stazione di Bologna. Una strage che uccise con lui, altre 84 persone. Era il 2 agosto del 1980. Qualche settimana prima delle 10,25 del 2 agosto 1980, i CLASH suonano a Bologna. Chissà se Roberto avrà visto i CLASH a Bologna nell’infuocato concerto di Piazza Maggiore. Non lo sapremo mai. Da questa domanda, dalla morte di Roberto e dalla morte di Joe Strummer, voce dei CLASH e colonna sonora della nostra vita, nasce il racconto punk, visione adulta dei ricordi di giovani sbandati, che vivono lungo la E45 e sognano Londra e il degrado urbano. La E45 diventa la via della “speranza rock” per intere generazioni: i concerti “a nord” ora sono più vicini.
Extra bonus track: lo spettacolo, in modalità di radio-drive in, se consentito dalle norme vigenti, verrà replicato dal vivo presso l’area di servizio PICCINI Autogrill RREM della E45.
► TRAILER DEL LAVORO (pillola video): https://www.facebook.com/watch/?v=523691711370392
INFORMAZIONI
TEATRO DI ANGHIARI
Via Bozia, 3 – 52031 Anghiari (AR)
■ Email: teatrodianghiari@libero.it
■ Tel: (+39) 0575 788659
■ Facebook: @teatrodianghiari
■ Instagram: @teatrodianghiari
INFO & vendita biglietti
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RI- STAGIONE 2021 del Teatro di Anghiari è stata sostenuta da: